La cucina cinese e altre cucine asiatiche sono fortemente associate al consumo di riso come parte di molti pasti. Può quindi sorprendere che oggi la Cina produca più mais che riso. Nel 2021, la produzione primaria di cereali del paese era costituita per il 43% da mais e per il 34% da riso, come mostrano i dati dell’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura. Ciò non significa che i cinesi stiano necessariamente mangiando molto più mais, ma piuttosto che il loro bestiame ha fame di grano tanto quanto alcuni dei loro veicoli e macchine devono consumare mais sotto forma di carburante a base di etanolo. Il mais si fa strada nei prodotti alimentari trasformati cinesi sotto forma di sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio e amido, tuttavia, secondo un articolo del professore dell’Università della Carolina del Nord Peter A. Coclanis su Aeon. Secondo Coclanis, il mais è tra i cereali più versatili al mondo pur essendo relativamente facile da coltivare, sostenendo il suo successo in Cina mentre la classe media del paese in continua crescita sta aumentando il consumo di carne. Inoltre, la Cina importa a volte enormi quantità di mais dagli Stati Uniti – il più grande produttore mondiale – per rifornire la sua massiccia industria zootecnica. Negli Stati Uniti, il mais costituisce ora l’85% della produzione primaria di cereali, rispetto al 62% del 1981. Un altro paese con una prolifica industria del bestiame, il Brasile, ha registrato un aumento dal 66% al 79% nello stesso periodo. Il 2012 è stato il primo anno in cui la Cina ha coltivato più mais che riso. In altri paesi asiatici, il riso domina ancora la produzione di cereali. Nel 2021, rappresentava oltre il 90% delle colture cerealicole in Bangladesh, Cambogia, Malesia, Corea del Sud, Sri Lanka e Vietnam e oltre l’85% in Giappone, Myanmar e Tailandia. L’India e il Nepal coltivano un gruppo di cereali più diversificato (che si riflette anche nelle loro cucine), con il riso che costituisce solo la metà dei raccolti di cereali e il grano un altro 20-30%. In tutta l’Asia, nel 2021 il 48% della produzione di cereali primari era costituito da riso, in calo rispetto al 57% del 2018. Nello stesso periodo, la prevalenza del mais è raddoppiata, passando da circa il 13% a circa il 26%.